
Museo
Siben Alte Komoine

La nostra storia
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Il museo Siben Alte Komoine, un luogo dove la storia prende vita grazie alla passione, all'impegno e alla dedizione di un gruppo di volontari uniti dal desiderio di conservare e trasmettere la memoria dell'Altopiano di Asiago e dei 7 comuni.
Fondato con spirito civile e senza scopo di lucro, il nostro museo nasce dal sogno condiviso di creare uno spazio in cui le generazioni presenti e future possano conoscere da vicino il dramma e il coraggio di uomini e donne che hanno vissuto i grandi conflitti mondiali e hanno "fatto" la nostra storia. Ogni oggetto, ogni documento, ogni fotografia è il frutto di una paziente ricerca, di donazioni generose e di un profondo senso di responsabilità verso il nostro passato.
RINGRAZIAMENTI
Ringraziamo le Amministrazioni Comunali di Roana e di Enego per il sostegno ricevuto e la concessione dei beni:
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FORTE LISSER
Quest’opera di grande bellezza fu costruita tra il 1911 ed il 1914 ed è costituita da un grande edificio a due piani, dotato di 4 cannoni da 149 mm. Faceva parte delle Fortezze Brenta – Cismon, con Forte Cima Lan e Forte Cima Campo, con lo scopo di controllare la Valsugana, tuttavia Forte Lisser, data la sua posizione, poteva intervenire anche sulla zona delle Melette e sulla Piana di Marcesina. Era un piccolo paese autonomo, al suo interno infatti, si trovavano: cucina, magazzino viveri, latrine, polveriera, generatore di corrente, impianto di ventilazione, riscaldamento ad aria calda, grandi vasche per raccogliere l’acqua, camerate per la truppa e gli ufficiali, circa un centinaio di persone che costituivano il nucleo di pronto impiego. Anche Emilio Lussu, nel suo celebre libro: “Un anno sull’Altipiano”, adotta, come i corrispondenti di guerra, il nome di “Leone dell’Altipiano” per Forte Lisser. Alcuni pensano che sia stato confuso con “Forte Leone” di Cima Campo. Da allora mantiene comunque quella denominazione. Internamente, grazie al recente restauro, si può ammirare l’architettura di questo forte e soprattutto l’opera e la grandissima manualità di coloro che quadrarono ogni pietra a mano e, con perizia, riuscirono a creare archi che ancora oggi ammiriamo per perfezione e bellezza.
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TORRE SCALIGERA A ENEGO
La torre Scaligera è un massiccio torrione di pietra alta 22 metri, che apparteneva a una grande fortificazione con pianta quadrangolare, ai cui angoli si innalzavano quattro maestose torri collegate tra loro da imponenti mura circondate da un fossato. Questa è l’unica delle quattro torri ad essere rimasta intatta. La torre Scaligera venne costruita su ordine di Cangrande della Scala verso l’anno 1330. Can Francesco della Scala detto Cangrande I fu un importante conquistatore, un abile politico, un astuto amministratore e un generoso mecenate.
La torre serviva per controllare l’accesso al paese ed era affiancata da due ponti levatoi per superare il fiume Tartaro. Questa antica struttura medievale è riuscita resistere ai diversi bombardamenti subiti infatti è considerata il simbolo di Enego. Sulla cima della torre è possibile godere di un meraviglioso panorama che la circonda e inoltre è possibile ammirare lo stemma degli Scaligeri.
All’interno della torre troverete un museo che ospita antichi cimeli che appartengono ad epoche diverse. Oltre a ciò si dice che un tempo i pastori del luogo durante la notte di S.Giambattista, seguivano un’antica tradizione che prevedeva l’illuminazione di tutto il castello, e per fare ciò veniva organizzata una colletta per affrontare la spesa delle candele.
Al momento risulta essere l’unico castello medievale presente sull’altopiano, quindi questa è un importante patrimonio storico e culturale.
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EX SCUOLE ELEMENTARI DI CAMPOROVERE
Imponente struttura recentemente ristrutturata dedicata a Don Bosco sita nel Comune di Roana nella frazione di Camporovere.
Comunicazione ai sensi:​​
L'art. 35 del D.L. 34/2019 convertito dalla legge 58/2019 adempimento, previsto dai commi 125 e seguenti della legge 124/2017






